Top
 

Comunicati

Cisl FVG > Archivio informativo  > Comunicati  > PROMOTURISMO SENZA PIANO INDUSTRIALE. CISL IN PRESSING

PROMOTURISMO SENZA PIANO INDUSTRIALE. CISL IN PRESSING

Sindacato preoccupato per il futuro dei dipendenti. “Fare chiarezza sull’ipotesi di trasferimento, ma il vero problema oggi è non avere un piano di prospettiva”

Il vero problema di Promoturismo oggi è l’assenza di un piano industriale di prospettiva, a più riprese, in questi anni, richiesto dal Sindacato all’azienda. Non, invece, come vorrebbe il PD regionale – intervenuto i giorni scorsi – il presunto trasferimento dei dipendenti da Cervignano all’aeroporto di Ronchi dei Legionari e alla Fiera di Udine. Non che lo spostamento dei circa 80 dipendenti, attualmente di stanza a Villa Chiozza, non debba essere un elemento di discussione, ma il problema stringente – per la Cisl Fvg e la Fisascat Cisl – è proprio l’assenza di una prospettiva esplicita di lungo termine. Alla vigilia dell’incontro, già fissato per il prossimo primo agosto, tra Sindacati, azienda e Regione – la Cisl va, dunque, in pressing, chiedendo che Promoturismo metta finalmente sul tavolo tutte le carte. “Sorprende – commenta per la Cisl Fvg, il segretario Cristiano Pizzo – il corto circuito interno al PD, che oggi si oppone alla questione del trasferimento, mentre solo due anni fa lo sosteneva convintamente, ma soprattutto lascia perplessi che il partito non colga la vera entità del problema che abbiamo dinnanzi. Siamo, infatti, molto preoccupati per il futuro degli oltre 300 dipendenti dell’azienda regionale, che scontano la mancanza di un piano industriale: riteniamo che sia arrivato il momento per l’azienda di fare chiarezza sugli obiettivi che si vuole dare, sulla sua pianta organica ed, in generale, sulle prospettive da qui ai prossimi anni; così come deve spiegare quali sono le opportunità di un eventuale spostamento di sede, che stando alle scarne informazioni date, con la doppia spartizione logistica tra Ronchi dei Legionari e Udine, rischia di smembrare il gruppo gestionale di Promoturismo”. Si riaccendono, dunque, i riflettori sull’ente regionale che si occupa della strategia, della gestione operativa e della promozione turistica del Friuli Venezia Giulia. Un ente che – a detta di Cisl Fvg e Fisascat Cisl – va maggiormente monitorato, e invitato anche dalla Regione a depositare un piano industriale credibile, solido e garante dei diritti dei lavoratori.